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L'offerta
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La conciliazione è uno strumento di composizione delle controversie da sempre presente nel nostro sistema giuridico ed è previsto dal codice di procedura civile. Attualmente vi sono cinque disegni di legge pendenti in materia di conciliazione. Purtroppo la normativa italiana vigente si basa sul convincimento che la conciliazione corrisponda ad una sorta di arbitrato semplificato, dimenticando che in questa forma di risoluzione dei conflitti è il terzo che decide (l'arbitro), mentre nella mediazione/conciliazione il ruolo del terzo neutrale è di aiutare le parti a decidere.
Ancora più grave nella normativa vigente, è che le due procedure vengano quasi sempre addirittura unite, nel senso che il terzo prima prova a favorire l'accordo delle parti e poi, in caso di mancato accordo, giudica chi abbia violato il diritto: questo è quanto previsto nel codice di procedura civile in molti casi, dalle separazioni matrimoniali, al processo del lavoro, ai rapporti agrari, ecc.
La conseguenza di tali procedure è che nella prima fase le parti, sapendo che potrebbero essere giudicate da quel terzo, non espongono apertamente i propri problemi, facendo fallire questa fase conciliativa; nella seconda fase invece, la parte soccombente potrebbe impugnare la sentenza ricusando il giudice per essersi espresso nel merito della causa prima del suo inizio, quando ha dato dei consigli preliminari in quanto conciliatore.
Questo è il motivo per cui la conciliazione nei tribunali è di difficile attuazione. Se a questo si aggiunge il fatto che i giudici non studiano le tecniche di mediazione, il panorama diventa fallimentare.
Risultati deludenti si sono avuti anche sul versante del giudice di
pace che è venuto a sostituire il giudice conciliatore. Nel corso del
2000, secondo i dati del Ministero della Giustizia, la durata media dei
procedimenti civili presso il giudice di pace ha oltrepassato l'anno.
Le associazioni dei consumatori tendono invece a fare una negoziazione con l'altra parte senza l'assistenza di un terzo imparziale con il risultato di una transazione basata sulle reciproche concessioni e non sul raggiungimento di un beneficio comune.
Il sistema attuato in materia dalle camere di commercio (L. 580 del 1993) è l'unico che ricalca la prassi internazionale. Presso gli sportelli di conciliazione di questi enti pubblici si possono trovare degli esperti che hanno seguito una formazione specifica per condurre una pratica di conciliazione.
C'è grande attesa infine per la mediazione dei conflitti sociali che sarà organizzata dalle prefetture sulla base di una legge del maggio 2000: lì saranno trattati i grandi problemi territoriali sotto la guida di un funzionario altamente specializzato.
Dizionario essenziale della conciliazione
situazione caratterizzata dallo scontro di interessi contrastanti. Il superamento del conflitto è un accordo basato sull'utilizzo sinergico degli interessi confluenti.
Negoziazione: metodo di risoluzione di un conflitto mediante accordo delle parti.
Mediazione: negoziazione facilitata da un terzo imparziale che mostra gli interessi confluenti alle parti, troppo emotivamente coinvolte per poterli vedere, affinché trovino il "loro" accordo.
Conciliazione: mediazione in cui il terzo neutrale aiuta le parti a dialogare e trovare i punti in comune. Suggerisce (non impone) la "zona del possibile accordo" individuando una soluzione al conflitto che benefici tutte le parti in causa: anche in questo caso spetta alle parti la decisione finale.
Tecniche di negoziazione, mediazione e conciliazione: principi facilitatori dell'accordo finale basati su criteri scientifici in tema di comportamento umano: infatti, i soli istinto, esperienza e buon senso potrebbero essere controproducenti.
Processo civile: procedura statale e pubblica mirata all'accertamento delle responsabilità formali ed all'individuazione del colpevole da parte del terzo (giudice), che decide "al posto" delle parti secondo criteri generali ed astratti.
Arbitrato: procedura analoga al processo, ma attuata da un privato scelto dalle parti, che emette una decisione vincolante.
Transazione: accordo in cui le parti si fanno reciproche concessioni per porre fine ad un conflitto in corso
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